La creatività è l’intelligenza che si diverte.
Albert Einstein
Innanzitutto, per creatività si intende la capacità di immaginare nuove idee o soluzioni da applicare nella creazione di qualcosa o nella risoluzione di problemi.
L’utilizzo del pensiero creativo, di solito localizzato nell’emisfero destro del cervello, presuppone l’uscita da schemi conosciuti e può essere definito anche pensiero divergente proprio perché “diverge” dalla norma aiutandoci a gestire anche situazioni di cambiamento o impreviste attraverso l’immaginazione di nuovi scenari possibili.
Questa nostra parte creativa viene spesso contrapposta al pensiero convergente che possiamo identificare nell’emisfero sinistro e che, al contrario, più logico e razionale, “converge” verso la norma ed è orientato alla memorizzazione, all’apprendimento e all’automatizzazione di schemi e processi.
Sebbene possano esserci differenze individuali nell’utilizzo di tali capacità, ognuno di noi utilizza ovviamente entrambi gli emisferi che collaborano tra loro per la gestione di situazioni diverse.
Sicuramente, mettersi alla prova ed esercitare le proprie capacità creative è un buon modo per mantenere in allenamento una parte fondamentale della nostra intelligenza, quella parte che ci consente di creare, adattarci e andare verso il nuovo.
Secondo Graham Wallas (1926) in “The art of thought” esistono 5 fasi che guidano il processo creativo:
- PREPARAZIONE: come dice il nome è la fase preparatoria, qui si recuperano informazioni e si predispongono gli elementi necessari.
- INCUBAZIONE: questa è una fase delicata, le informazioni afferiscono al nostro cervello e hanno bisogno di tempo per essere elaborate e collegate; può essere un momento caratterizzato da tensione perché ancora non c’è un’idea concreta, la mente sta cercando di connettere i vari fattori.
- ISPIRAZIONE: all’arrivo di questo momento la tensione si scioglie; arriva l’illuminazione, l’idea, la soluzione al problema, possono seguire sensazioni di rilassamento ed entusiasmo per ciò che si andrà a creare.
- SOLUZIONE: in questa fase si inizia a creare o si applica la soluzione al problema.
- VERIFICA: l’ultimo stadio riguarda l’osservazione del risultato emerso dal processo che porta a confermare o eventualmente modificare quanto creato.
Consigli: A volte, può capitare che qualcosa blocchi il processo creativo e nonostante i nostri sforzi non riusciamo a trovare quella nuova idea o soluzione.
Ecco cosa puoi fare:
- Liberati da qualcosa che ti sta provocando un aumento di stress e non sta permettendo alla tua mente di avere il giusto spazio per creare.
- Crea spazio, fisico e mentale, per accedere a nuove idee.
- Cerca di connettere emozioni e pensieri, ad esempio a volte pensiamo di voler far qualcosa che in realtà non vogliamo fare o vogliamo fare qualcosa che sentiamo di non essere in grado di fare, le incongruenze creano la sensazione di blocco.
- Supera le tue paure, se sei spaventato della direzione che hai preso o della soluzione che hai trovato sarà molto difficile la sua applicazione.
- Prepara tutto il necessario e buttati, fai il primo passo.
A questo link puoi trovare un mio video con qualche consiglio sul tema.
Per domande e curiosità scrivimi nei commenti.
A presto, Marica
Bibliografia
- Wallas, G. (1926). The art of thought (Vol. 10). Harcourt, Brace.
Sitografia